È sempre bello tornare a Venezia, non solo perché secondo noi è la città più bella del mondo, ma anche perché ha un ricco programma culturale che la anima e attrae turisti e appassionati d’arte.
Lo scorso 17 Settembre il MUNAV – Museo Storico Navale di Venezia ha inaugurato la mostra “Chiave Terrestre” dell’artista napoletana Giulia Piscitelli, curata da Stefano Chiodi e organizzata da D’Uva. Una mostra che apre al dialogo tra arte contemporanea e storia, donando nuova vita a uno dei musei più famosi della città.
Il MUNAV: la tappa imperdibile per gli appassionati di storia
Il Museo Storico Navale non è di certo la prima tappa che ci viene in mente pensando a Venezia, eppure è un luogo fondamentale per ripercorrere la storia della Serenissima. Istituito nel 1923, oggi è di proprietà del Ministero della Difesa e gestito dalla Marina Militare. Situato nell’Arsenale di Venezia, il cuore storico della potenza navale della città, il museo custodisce una ricca collezione di modelli navali, carte nautiche, strumenti di navigazione, trattati firmati e reperti storici che permettono ai visitatori di viaggiare nella storia. Per gli appassionati di storia, questa è sicuramente una tappa imperdibile a Venezia.
La visita all’Arsenale
Poco distante dall’ingresso al MUNAV, è possibile visitare l’Arsenale di Venezia. Fondato nel XII secolo, fu per secoli il cuore della produzione navale veneziana e uno dei primi esempi di complesso industriale organizzato della storia. Qui venivano costruite e riparate le navi della flotta veneziana, sia mercantili che da guerra, grazie a una produzione in serie sorprendentemente avanzata per l’epoca.
Oggi è possibile visitare l’Arsenale entrando nel padiglione delle navi, uno spazio espositivo affascinante che conserva alcune delle imbarcazioni storiche della Serenissima. Tra le navi esposte si possono ammirare le gondole cerimoniali, barche lagunari, mezzi militari e la celebre peota della Marina.
Continuando la visita nel cortile esterno, è possibile entrare nel sottomarino Enrico Dandolo (S 513). Si tratta di un vero sottomarino militare, appartenente alla classe Toti, costruito negli anni ’60 per la Marina Militare Italiana durante la Guerra Fredda. Il Dandolo fu varato nel 1967 e rimase in servizio fino al 1996. Dopo il suo ritiro, è stato restaurato e posizionato come pezzo museale all’interno dell’Arsenale, dove oggi rappresenta uno straordinario esempio di tecnologia navale del XX secolo.
Lungo circa 46 metri, il sottomarino offre ai visitatori un’idea concreta delle condizioni di vita e di lavoro a bordo: spazi ristretti e ambienti tecnici, stupisce pensare che 30 persone potessero convivere per circa un mese al suo interno!
Il dialogo tra il MUNAV e Giulia Piscitelli
Creare una mostra di arte contemporanea che dialoghi con la storia della Serenissima e con un museo istituzionale come il MUNAV non è un’impresa semplice. Le opere di Giulia Piscitelli esposte nelle sale dialogano con i cimeli, entrando a far parte della cornice storica.
Il nucleo principale della mostra Chiave Terrestre è rappresentato dal gruppo di inginocchiatoi, rivestiti di tappeti da preghiera islamici, che vogliono creare un legame con le due grandi religioni monoteiste: il cristianesimo e l’islam. Accanto ad essi, l’artista espone una serie di Pitture mute, piccole tele anonime ricoperte da foglie d’argento; e le Mappe, carte nautiche sulle quali sono state sovrapposte aureole realizzate con foglia d’oro. Nel percorso mostra, trova posto l’opere coinvolgente dal nome Planeta, che rappresenta un paramento liturgico realizzato con il kevlar, materiale ricavato da un giubbotto antiproiettile.
Una mostra che rappresenta come l’arte contemporanea possa ancora dialogare con il passato, facendo tesoro dei consigli che solo la storia può insegnarci.
La mostra di Giulia Piscitelli rimarrà allestita fino al 23 Novembre ed è compresa nel biglietto d’ingresso al Museo Storico Navale. Se stai pianificando il tuo viaggio a Venezia, vale la pena fare tappa al MUNAV e al suo Arsenale storico, per uscire dalle rotte turistiche più note che affollano piazza San Marco.
Alcuni dei collegamenti presenti su questo sito sono delle affiliazioni. Ciò implica che se fai clic sul collegamento e effettui un acquisto, riceveremo una piccola commissione di affiliazione. Nonostante ciò, ci impegniamo a consigliare solo prodotti o servizi che utilizziamo regolarmente e che crediamo possano esserti utili.











