Visitare Londra in tre giorni? È impossibile, se scegliete di trascorrere un solo week end nella capitale inglese, sappiate che riuscirete a vedere una piccolissima parte di tutte le bellezze che riserva.

Il primo impatto che ci ha fatto Londra è quella di essere una megalopoli a livello internazionale, ormai più simile a New York che al nostro continente europeo. Ad alcuni questo aspetto non piace, soprattutto a chi ama le città storiche ferme nella bellezza di secoli passati. A noi Londra ci ha completamente affascinato proprio per la sua continua evoluzione, nei secoli è riuscita a conservare in maniera ottimale la propria storia e utilizzarla come trampolino di lancio verso una modernità senza confini. È per questo che ormai sullo sfondo della Torre di Londra sorgono i grattacieli della city, crediate che abbiano deturpato uno dei simboli inglesi dal Medioevo ad oggi? Probabilmente si, ma la cosa bella è che l’importanza dei monumenti è rimasta lì, conservata e pronta per accogliere migliaia di turisti ogni giorno.

Con Londra ho un rapporto particolare: è stato il mio primo viaggio all’estero insieme ai miei genitori, avevo undici anni e mi è sembrata la città più bella del mondo. Ricca di storia, vita e caos. Sono tornata a quattordici anni, quando i miei occhi ancora brillavano per lei, avevo già in mano la mia prima macchina fotografica e ricordo ancora le cartoline che portai a casa. Poi dal 2008 mi sono allontanata, ho esplorato un’altra parte di mondo fatta di capitali europee, storia, cultura e buon cibo.

L’amore per Londra è stato poco a poco rimpiazzato da quello per la Spagna e col tempo abbiamo perso i rapporti. Nonostante il mio girovagare, Londra è rimasta nel mio immaginario la città più figa d’Europa, il primo viaggio all’estero che secondo me dovrebbe fare ogni adolescente per capire come si sta evolvendo il mondo e ambire a qualcosa di migliore.

La prima volta a Londra non si scorda mai

Per questo motivo il nostro week end a Londra è nato per un’unica necessità: portare in vacanza mia sorella di quindici anni. Glielo avevo promesso e abbiamo prenotato senza pensarci troppo. Inutile dirvi che il risultato è stato dei migliori e anche lei, nonostante il dolore alle gambe causati dai 20km giornalieri per visitare la città, è rimasta totalmente folgorata dalla città.

Se è plausibile che una ragazza di quindici anni non abbia mai visto Londra, lo è sicuramente meno un uomo di trentatrè anni rimasto sempre lontano dal suo fascino. Si, sto parlando di Graziano, che a diciotto anni decise di intraprendere il primo viaggio all’estero in Scozia, tra Glasgow ed Edimburgo, vittima della fama di Trainspotting. Londra l’aveva solo nominata prima della quarantena, quando decise di trasferirsi a Roma con la promessa che, se non avesse trovato lavoro entro un mese, si sarebbe trasferito nella capitale inglese almeno per imparare la lingua. Le cose andarono diversamente, Roma lo accolse e l’immagine di Londra sfumò anche dal suo immaginario.

Scegliere bene la zona dove alloggiare

Dunque, anche per me, dopo circa quindici anni di assenza, era giunto il momento di tornare. Lo scopo dei nostri tre giorni era semplice: vedere più cose possibili e questo è stato possibile solo camminando molto e riposandoci poco. L’albergo lo abbiamo visto solo per dormire e consumare la nostra english breakfast a colazione, o meglio, Graziano ha fatto il pieno di uova, bacon e salsicce, io mi limitavo ad un american coffee e un croissant.

Per visitare Londra in tre giorni è fondamentale scegliere bene la zona in cui alloggiare, noi eravamo a due passi da Russel Square e King’s Cross, nei d’intorni i prezzi degli alberghi sono molto convenienti soprattutto se si valuta l’ottima posizione e la colazione inclusa. Con i bus a due piani e poche fermate di metro eravamo Piccadilly Circus.

Ci tengo a precisare che abbiamo avuto molta fortuna, abbiamo trovato tre giorni di sole e caldo, che ha agevolato le nostre passeggiate e il nostro buonumore. Nella maggior parte dei casi, la pioggia a Londra è quasi obbligatoria, quindi non dimenticate di mettere in valigia un comodo kway e un ombrello.

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Ma cosa bisogna vedere assolutamente a Londra in un week end?

Innanzi tutto è obbligatorio fare tappa sotto i monumenti principali della città: Buckingham Palace, residenza dei sovrani d’Inghilterra; il Palazzo di Westminster con il suo iconico Big Ben; la vicina Westminster Abbey nota per essere stato il teatro dell’incoronazione dei monarchi inglesi; la ruota panoramica London Eye, entrata ormai da anni nello skyline di Londra, è uno dei punti panoramici più famosi della città e noi non ci siamo fatti scappare la visita; percorrere il Tower Bridge fino ad arrivare alla Tower of London; e la St. Paul Cathedral, con una passeggiata sul Millennium Bridge.

Questi sono i monumenti assolutamente imperdibili se visiterete Londra, qualora ne vogliate visitare qualcuno in particolare vi consigliamo vivamente di prenotare il tour con largo anticipo, le attrazioni della città sono spesso in sold out per l’alto numero di turisti in ogni mese dell’anno.

Allontanandoci dalle rotte turistiche, vogliamo consigliarti anche cinque posti iconici assolutamente imperdibili, soprattutto se stai cercando lo scatto giusto che rappresenti la tua vacanza londinese!

Piccadilly Circus

Dedica una passeggiata notturna al quartiere di Piccadilly Circus, la sua piazza è famosa per essere rinomata come il cuore di Londra. Inutile dire che, con le sue luminose insegne al neon e la sua energia vibrante, ti sentirai al centro del mondo, in una città moderna, giovane e vivace. È diventata un’icona della città. Nelle vie adiacenti troverai tantissimi locali e pub dove trascorrere la serata, la zona è conosciuta proprio per la sua vita notturna e i negozi rimangono aperti fino a tardi. Un luogo simbolo della vita urbana di Londra, con la sua storia ricca di divertimento e svago, non puoi perdertela!

The Garden at 120

The Garden at 120 è uno splendido giardino situato sul tetto di un edificio nel cuore della city di Londra, precisamente in 120 Fenchurch Street. Grazie alla sua posizione, offre una vista panoramica mozzafiato sulla città, affacciando direttamente sui grattacieli, sul Tower Bridge e sul famosissimo Sky Garden.

Quest’oasi nascosta è un rifugio di tranquillità in mezzo alla frenesia metropolitana, appena aperte le porte dell’ascensore ci si ritrova immersi tra alberi e fontane, nell’aria c’è uno strano silenzio nonostante le tante persone. Londra vanta tantissimi punti panoramici come questo, alcuni gratuiti altri prenotabili con mesi di anticipo. L’ingresso a questo giardino panoramico è gratuito ed è aperto tutti i giorni sia per i turisti che per i locals; rappresenta in pieno l’impegno dei londinesi nel creare spazi verdi tra il cemento della metropoli.

The Garden at 120 ci ha accolti come un’oasi alla fine della nostra prima giornata a Londra, quando la stanchezza si stava pian piano facendo sentire. Abbiamo approfittato del tramonto per rilassarci, distenderci sulle panchine e osservare i vetri dei grattacieli che riflettevano il cielo. Un’atmosfera davvero unica.

Battersea Power Station

A proposito di impegno green, una zona che nasce come progetto di riqualificazione urbana e energetica è proprio quella di Battersea Power Station, di cui abbiamo già parlato nel nostro articolo.

L’antica centrale elettrica degli anni ’20 è stata oggi trasformata in un centro commerciale e condominio di lusso, tra palazzi di nuova costruzione ed aree verdi che ospitano abitanti e turisti del quartiere. La sua facciata è iconica, non solo per l’architettura industriale ma soprattutto per i fans dei Pink Floyd, che ricorderanno l’edificio sulla copertina dell’album “Animals”.

La visita alla zona è sicuramente fuori dagli itinerari turistici ma perfetta per chi ama la modernità e osservare l’evoluzione della grandi città. Noi l’abbiamo scoperta grazie al tour di Londonita, che ci ha condotti tra i palazzi più lussuosi di Londra! Un’ottima occasione per scoprire una nuova realtà e assaporare una modernità lontana dalle capitali europee.

Notting Hill & Portobello Road

Notting Hill e Portobello sono due affascinanti quartieri di Londra che incantano i visitatori con il loro carattere colorato e vintage. Infatti, le abitazioni di Notting Hill sono celebri in tutto il mondo, entrate ormai nell’immaginario di ognuno di noi. Per questo motivo non potevamo farci mancare la visita a questo quartiere magico. Dalla fermata metro Ladbroke Grove, abbiamo percorso pochi passi fino a Lancaster Road dove abbiamo trovate le case iconiche curate nei minimi dettagli e dai colori pastello. Qui si respira un’atmosfera completamente bohémien, più simile a Parigi che a Londra. Scattare una foto qui è d’obbligo!

A pochi passi si trova Portobello Road, la strada è famosa per il suo mercato delle pulci, che offre una miriade di bancarelle con oggetti d’antiquariato, abbigliamento vintage e delizie culinarie. Siamo capitati qui una domenica mattina e abbiamo trovato tantissimi venditori ambulanti con merce di qualunque genere. Agli angoli delle strade potrete scorgere anche negozi di abbigliamento vintage usato e rivenditori di dischi vinili, un mondo davvero magico che cattura l’attenzione dei visitatori per il suo fascino vivace. Vi consigliamo di esplorare, passeggiare e immergervi nell’atmosfera unica del quartiere!

Tour privato di Londra

Camden Town

Il quartiere eclettico, il quartiere degli artisti, il quartiere che si anima di notte con i suoi locali. Si, stiamo parlando di Camden Town! Situato nella parte nord di Londra, la zona è famosa per la sua cultura alternativa, rappresentando da anni un melting pot di stili, suoni e gusti che attira visitatori da tutto il mondo. Le strade di Camden Town sono un tripudio di colori, con graffiti vivaci, strisce pedonali arcobaleno e negozi stravaganti. Anche questo quartiere è noto per il suo mercato, tappa imperdibile per gli amanti dell’abbigliamento vintage e degli oggetti insoliti. Camden è rinomato anche per la sua scena musicali, qui ci sono tantissimi locali che ospitano band emergenti e artisti di fama internazionale.

Proseguendo su Camden High St. si giunge al Regent’s Canal, qui il quartiere cambia totalmente aspetto, donandoci pace e tranquillità con le sue dighe attraversate da case galleggianti. Siamo rimasti sbalorditi davanti questo scenario olandese, se avete visitato Amsterdam ritroverete molto di lei in questa zona di Londra. Da qui inizia una lunga passeggiata, lunga circa 2 miglia, che conduce fino alla Little Venice, un intero reticolo di canali con barche colorate, locali e ponti da cui scattare foto per far rimanere i vostri amici a bocca aperta. Infatti, in pochi conoscono questa meraviglia di Londra! Noi non siamo riusciti ad arrivare fino alla Piccola Venezia, ma ci siamo ripromessi di tornare solo per dedicarle una visita.

Dopo aver letto questo piccolo grande itinerario, visitare Londra in un solo week end non vi sembrerà poi così impossibile! Vi avvertiamo: noi siamo tornati stremati e avevamo una quantità di stanchezza e sonno arretrati che si sono trascinati per circa una settimana. Il nostro consiglio per voi è quello di concedervi un po’ di riposo prima della vostra partenza, indossate scarpe comode e partite all’avventura in una della città più fighe del mondo.

Graziano e Federica

Hola siamo Graziano e Federica, due viaggiatori che hanno unito la propria vita nelle passioni e nel lavoro facendone un viaggio unico. Ci siamo conosciuti ad un colloquio di lavoro, che avremmo lasciato entrambi da li a breve, e dopo quindici giorni abbiamo prenotato il nostro primo viaggio insieme. Amiamo le cose colorate, i profumi del buon cibo e scoprire ogni giorno posti nuovi. La nostra casa è l’unione tra il design lineare scandinavo e lo spirito bohéme parigino.

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