Situata al largo della costa toscana, Giannutri è una piccola isola del Mar Tirreno che fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Con una superficie di appena 2,6 km², Giannutri è la più meridionale delle isole toscane, situata a circa 12 chilometri a sud-est dell’Isola del Giglio e 24 chilometri dalla costa del Monte Argentario.

Giannutri rapisce con il suo fascino mediterraneo e selvaggio, con le sue case color terracotta che fanno capolino tra la vegetazione. Ma la vera domanda è “cosa sei andata a fare a Giannutri?”, ho effettuato un servizio fotografico di un’intera giornata sull’isola. Nonostante la distanza da Roma e la stanchezza che mi avrebbe travolta al ritorno, non sono riuscita a rifiutare questa meravigliosa trasferta perché, dopo tutto, quando ti ricapita di tornare a Giannutri?

Come raggiungere l’isola?

Raggiungere l’isola di Giannutri è un’avventura che comincia dalla costa toscana. L’accesso principale è tramite traghetti che partono da Porto Santo Stefano (vedi qui), un’incantevole località situata sul promontorio del Monte Argentario. Durante la stagione estiva, i traghetti operano con maggiore frequenza, offrendo ai turisti varie opzioni per pianificare il proprio viaggio. La traversata in mare dura circa un’ora e quindi minuti, il tempo perfetto per godervi un po’ di sole e ammirare l’Isola del Giglio in lontananza, la costa toscana e il blu del Mar Tirreno.

Porto Santo Stefano è facilmente raggiungibile in auto, treno o autobus da Grosseto, Siena, Firenze e Roma. Per chi viaggia in auto, è possibile parcheggiare nei pressi del porto dove sono disponibili diverse aree di sosta a pagamento. In alternativa, i servizi di autobus collegano Porto Santo Stefano con le stazioni ferroviarie vicine, rendendo l’accesso comodo anche per chi preferisce i mezzi pubblici.

Cosa farai quando sarai a Porto Santo Stefano?

Un paradiso del Tirreno

Il piccolo traghetto che da Porto Santo Stefano arriva all’Isola di Giannutri dove, ad attendere i visitatori, non c’è un vero e proprio porto ma un bastione di cemento armato che spunta tra la costa rocciosa. La nave spenge i motori e il silenzio e l’acqua cristallina che si infrange sulle rocce conquistano i visitatori appena arrivati. L’attracco si trova pochi metri da una spiaggetta e la prima impressione sarà che qui è tutto estremamente piccolo.

L’isola è una riserva naturale, per questo le auto non sono ammesse se non quelle dei nove residenti che, spesso, si recano sulla costa per fare la spesa e acquistare altri beni di prima necessità.

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È tutto così strano per noi abitanti delle grandi città, sembra impossibile immaginare un’isola dove non c’è un bancomat, un centro commerciale o un ufficio postale. Questo essere “fuori dal mondo” contribuisce a preservare l’ambiente incontaminato e a mantenere l’atmosfera tranquilla dell’isola. A Giannutri ci si sente ospiti della natura, la vera grande padrona dell’isola.

La piazzetta di Giannutri

La Piazzetta di Giannutri è il cuore pulsante dell’isola, un luogo che incarna semplicità e fascino. Questo è il principale punto di ritrovo per i visitatori e i pochi residenti, dove poter trovare un bar, un ristorante e un dispaccio di diversi generi alimentari e non.

Si respira un’atmosfera di pace, c’è chi sorseggia un caffè al bar e chi perde tempo a osservare il mare, è tutto così surreale.  Dalla piazzetta partono i sentieri turistici che conducono alle principali attrazioni dell’isola, come la Villa Domizia e le meravigliose calette nascoste. Considerate che la scarsa estensione dell’isola, fa sì che i visitatori possano raggiungere i punti d’interesse in circa quindici o venti minuti a piedi. La semplicità del luogo contribuisce a mantenere l’autenticità e il carattere genuino di Giannutri, tutelato dal consumismo e dal turismo di massa. 

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Villa Domizia

La storia dell’isola risale all’epoca romana, lo si capisce subito ammirando i resti dell’antica Villa Domizia. Costruita nel I secolo d.C., l’area archeologica era una lussuosa residenza estiva appartenuta a una famiglia nobile romana. Gli scavi hanno rivelato mosaici, colonne, terme e altri elementi architettonici che testimoniano la magnificenza dell’edificio originale. La villa si estendeva su una vasta area nella parte orientale dell’isola, circondata dalla macchia mediterranea e affacciata sul mare cristallino, l’abitazione offriva comfort e un panorama mozzafiato.

Esistono diverse escursioni organizzate che partono dalla Piazzetta di Giannutri e conducono i visitatori a Villa Domizia e alle calette. Invece, se si desidera visitare meglio l’intero arcipelago, i tour che partono da Porto Santo Stefano offrono un’escursione combinata tra Isola di Giannutri e la vicina Isola del Giglio (vedi qui). 

L’accesso all’isola è regolamentato per preservare il suo delicato ecosistema. I visitatori possono raggiungere Giannutri solo tramite traghetti autorizzati, all’interno della tariffa pagherete anche un ticket d’ingresso all’isola di circa 5euro a persona.

Il turismo sostenibile e l’attenzione ambientale dei pochi residenti, rendono Giannutri un paradiso nel cuore del Mar Tirreno. La bellezza incontaminata e l’attenzione alla conservazione ambientale rendono Giannutri una destinazione ideale per chi cerca una fuga dal turismo di massa e desidera immergersi in un ambiente autentico e preservato. La pianificazione iniziale del viaggio e il tempo trascorso in traghetto saranno altamente ripagati al vostro arrivo, perché a Giannutri è impossibile non innamorarsi al primo sguardo. 

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Graziano e Federica

Hola siamo Graziano e Federica, due viaggiatori che hanno unito la propria vita nelle passioni e nel lavoro facendone un viaggio unico. Ci siamo conosciuti ad un colloquio di lavoro, che avremmo lasciato entrambi da li a breve, e dopo quindici giorni abbiamo prenotato il nostro primo viaggio insieme. Amiamo le cose colorate, i profumi del buon cibo e scoprire ogni giorno posti nuovi. La nostra casa è l’unione tra il design lineare scandinavo e lo spirito bohéme parigino.
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