La prima volta che visitai Castiglione della Pescaia era il 2017, appena laureata in lettere decisi di depositare la mia tesi dedicata a Italo Calvino presso la Biblioteca Comunale a lui intitolata.
Questo piccolo comune di circa seimila abitanti fu l’ultima residenza dello scrittore, che è sepolto nel cimitero che affaccia sul mare. Depositare la mia tesi di laurea qui era un gesto che dovevo fare, per me stessa e anche un po’ per stare vicino allo scrittore che mi accompagna da sempre.
Col tempo mi accorsi di essere una delle poche a conoscere questa curiosità del borgo, perché Castiglione della Pescaia non è solo Calvino.
Un invito in un paese ricco di storia, mare e accoglienza
Siamo tornati qui, nel cuore della Maremma, proprio per un evento dedicato al centenario della nascita dello scrittore al quale sono stata invitata.
L’occasione giusta per trascorrere un week end nella mia regione preferita e, la scelta, è ricaduta sulla Casa Vacanze La Casetta di Valentina, un casale immerso nel verde a pochi chilometri in auto dal centro storico della cittadina. Ad accoglierci è stato Rudi, gestore dell’agriturismo che ci ha mostrato subito la struttura.
Le camere affacciano sulla quiete della campagna, l’uso esclusivo di una piscina tra gli ulivi e la vista del Mar Tirreno: il luogo perfetto se state progettando una fuga dal caos cittadino.
Nel pomeriggio era obbligatoria la visita alla rocca, il cuore di Castiglione della Pescaia. La struttura è tutta medievale e in salita, dunque armatevi di scarpe comode e iniziate la vostra scalata verso la cima, dove si erge il Castello Aragonese, un’imponente fortezza che risale al XIII secolo.
Su Via della Fortezza affacciano case in pietra, ristoranti tipici e scorci da cartolina che vi guideranno fino alla terrazza che affaccia direttamente sul mare. Ogni volta che sono qui mi rendo conto di quanto ami il mare.
Chi visita i borghi toscani lo sa che, alla fine di ogni salita, si arriva al panorama sulla vallata o sulle famose colline, qui invece la rocca affaccia sul mare. Sembra di arrivare ad una specie di paradiso: ci si siede su una delle panchine del belvedere e si osserva il mare, il cielo e la natura circostante. Forse è proprio questo connubio tra storia e natura ad affascinare i turisti che la visitano.
Nonostante Castiglione della Pescaia sia un piccolo centro, siamo rimasti colpiti dal suo turismo internazionale. Tra le strade del borgo è possibile incontrare spagnoli, francesi, americani, tedeschi, tutti intenti a fotografare le case in pietra, ammirare il panorama o a degustare calici di vino.
Una cena secondo la tradizione maremmana
Tornati in agriturismo ci siamo goduti il tramonto sulle colline circostanti, in attesa della cena. Oltre ad essere una casa vacanze, La Casetta di Valentina offre un gustoso ristorante tipico maremmano dove trascorrere la serata. Ovviamente, non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione!
La nostra cena è iniziata con vino rosso toscano e un tagliere con salumi, formaggi e fritti vegetali. La qualità degli ingredienti utilizzati dallo staff si capisce al primo morso. Successivamente la scelta è ricaduta su due primi della tradizione: ravioli ripieni di ricotta spinaci con burro e salvia e pici all’aglione. Un sapore unico che ci ha fatto ricordare, per l’ennesima volta, perché amiamo la Toscana!
Alla scoperta della Riserva di Diaccia Botrona
Il risveglio nella Maremma è ancor più rilassante, senza rumori intorno e immersi nella natura. Ad attenderci c’è una gustosa colazione con crostate, dolci e caffè.
Lasciamo l’agriturismo per dirigerci verso la Riserva Naturale di Diaccia Botrona, a pochi chilometri dal centro ci Castiglione. L’area si estende su oltre mille ettari di territorio ed è ciò che rimane dell’antico Lago Prile, prosciugato nel XIX secolo. Qui vive un significativo ecosistema animale e vegetale che rende la Riserva il luogo perfetto per gli amanti del birdwatching. Oltre duecento specie di uccelli sono state rilevate avvicendarsi nell’arco dell’anno, noi siamo stati fortunati e abbiamo trovato i fenicotteri a pochi metri da noi osservabili tramite un binocolo.
A rendere famosa la Riserva è l’iconica Casa Rossa Ximenes, una costruzione che spicca per il suo color ruggine progettata dall’ingegnere Leonardo Ximenes nel Settecento, oggi sede di un museo multimediale dedicato alla zona.
Spiagge e relax sul lungomare toscano
Castiglione della Pescaia è conosciuta dai turisti soprattutto per le sue spiagge. Durante il nostro weekend abbiamo notato un alto numero di turisti stranieri presso gli stabilimenti balneari della città. Sono disposti tutti sul lungomare ben curato, perfetto per una passeggiata. Probabilmente il loro tour della Toscana trova il momento di relax proprio su queste spiagge, tra le più famose ci sono la Spiaggia delle Rocchette, la Spiaggia di Le Cannucce e la Spiaggia di Marina di Grosseto. Tutte offrono servizi come ombrelloni e lettini, ristoranti e altri locali.
Un posto che conquista il cuore
Il nostro week end nella Maremma Toscana è stato davvero rigenerante e ci sentiamo di consigliarvi Castiglione della Pescaia se cercate una meta a poche ore da Roma.
Con le sue spiagge, la cittadella medievale, la deliziosa cucina e le attività all’aperto, offre un’esperienza completa per i viaggiatori di tutte le età.
Affezionarsi ad un luogo lontano dalla tua città di appartenenza è possibile. Castiglione della Pescaia la sento un po’ mia: perché qui viveva il mio scrittore del cuore Italo Calvino e perché, nella Biblioteca Comunale, risiede la mia prima tesi di laurea che rappresenta una parte di me.
Amo la Toscana per il suo buon cibo e per i suoi borghi medievali, ma amo anche il mare e forse Castiglione rappresenta un po’ me stessa: un groviglio di strade in salita vista mare
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