Era il 2017 quando, per la prima volta, sentii parlare di Estremadura, una regione della Spagna al confine col Portogallo. Fu una delle tappe delle mie tante volte in Spagna, decisi di soggiornare a Badajoz – capoluogo della regione – per due notti e raggiungere le vicine città portoghesi. Il ricordo della Plaza Alta, con i suoi palazzi colorati di rosso e bianco è ancora vivido in me, così come quello dei tapas bar nei vicoli del centro storico, dove c’era sempre qualcuno a bere una cerveza fresca.

Nonostante ad oggi la regione dell’Estremadura non sia affatto conosciuta dai turisti, vanta una bellezza naturale, culturale e gastronomica capace di far vivere un’esperienza autentica a chiunque la visiti.

Badajoz: il capoluogo della regione

Situata sul confine con il Portogallo, Badajoz è il capoluogo dell’Estremadura, una città che sorprende i visitatori con il suo mix unico di cultura spagnola, portoghese e moresca.

Le prime testimonianze documentano che la fondazione di Badajoz avvenne nel 875, da parte dell’ufficiale arabo ʿAbd al-Rahmān ibn Marwān, la città rimase in mano ai musulmani per circa 400 anni e, ancora oggi, il carattere moresco è lampante a chiunque la visiti.

Il centro storico è circondato dalle antiche mura difensive che rappresentano l’Alcazaba, una magnifica fortezza moresca risalente all’VIII secolo. È possibile visitarla e godere del panorama su tutta la città e dei suoi splendidi giardini.

A pochi passi dalla fortezza, sorge la Plaza Alta, il cuore del centro storico di Badajoz, catalogata nel 2019  tra le dieci piazze spettacolari della Spagna. Posso confermare che il trionfo di rosso e bianco delle Case Colorate catturerà totalmente la vostra attenzione, offrendovi una cartolina indimenticabile da portare con voi.

Percorrendo i vicoli che scendono dalla Plaza Alta, potrete passeggiare lungo strade lastricate, piazze accoglienti, palazzi storici e antiche chiese.

Mérida: l’Impero Romano in Spagna

Fondata dai romani nel 25 a.C., Mérida è una città ricca di storia che offre una finestra sul passato dell’Impero. Situata a pochi chilometri da Badajoz, rappresenta la seconda tappa per chi vuole avventurarsi nella regione dell’Estremadura.

Grazie al suo patrimonio storico unico al mondo, Mérida è tra i siti del Patrimonio Mondiale, e conserva tutt’oggi il Teatro romano, il Tempio di Diana, l’Acquedotto de los Milagros e di San Làzaro, il Circo romano e il ponte romano sul fiume Guadiana.

Per un’esperienza più immersiva nella storia romana, nel Museo Nazionale di Arte Romana è conservata una straordinaria collezione di reperti archeologici, tra cui mosaici, sculture e oggetti quotidiani dell’epoca.

Mérida vanta anche una vivace vita culturale, con festival e spettacoli teatrali che celebrano la sua ricca eredità storica. Nel mese di giugno, le strade del centro storico si riempiono di romani e gladiatori in onore del Festival Emerita Lvdica. Inoltre, in estate, il Teatro romano ospita il Festival Internazionale del Teatro Classico. Se si vuole soggiornare in città per più giorni, è possibile ammirare anche il lato arabo di Mérida con la sua Alcazaba situata sulle rive del fiume. 

Cáceres: fascino medievale

Dal fascino dell’antica Roma, si passa alla città medievale di Cáceres, tappa imperdibile dell’Estremadura. Il suo centro storico, conosciuto come Ciudad Monumental, è stato dichiarato dal Consiglio Europeo come il Terzo Complesso Monumentale d’Europa nel 1968 (dopo Praga e Tallin) e Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1986. Inoltre, la cittadina rappresenta ancora oggi il centro di architettura civile e religiosa più importante per lo stile rinascimentale spagnolo.

Davanti a voi troverete un labirinto di strade lastricate, piazze pittoresche e palazzi rinascimentali perfettamente conservati. È consigliato iniziare la visita della Parte Antigua dall’Arco de la Estrella, risalente al XVIII secolo, davanti a te troverai Plaza Mayor, il cuore pulsante del centro storico. Da qui puoi visitare: l’iconica Torre di Bujaco punto di avvistamento che domina la città, i palazzi nobiliari dei Golfines de Abajo, di Carvajal e di Toledo-Moctezuma, la Casa de las Veletas sede del Museo di Cáceres che ospita importanti opere di Picasso e Mirò, infine la Concattedrale di Santa Marìa.

Dopo la visita del centro storico, potrete fare una sosta in uno dei ristoranti locali per gustare prelibatezze locali come il jamón ibérico e la Torta del Casar, uno dei formaggi migliori al mondo.

Con la sua atmosfera incantata e il suo ricco patrimonio storico, Cáceres è una destinazione imperdibile per coloro che desiderano immergersi nella magia della Spagna medievale.

Cosa mangiare in Estremadura?

La cucina della regione è gustosa e varia, grazie alle materie prime che provengono dalla zona. Qui la convivenza di cristiani, musulmani ed ebrei ha lasciato impronte anche nella gastronomia.

Tra i piatti tipici troviamo il sinabi arabo, uno stufato di carne precursore dell’attuale caldereta; e la adefina ebrea dalla quale deriva il puchero, un bollito di carne e verdure.

L’Estremadura vanta alcuni dei cibi più famosi al mondo: il maiale iberico, che produce i migliori prosciutti del mondo, il rinomato formaggio Torta del Casar e il miele, prodotto grazie alla diversità della flora della regione. Non mancano anche i dolci come alfeñiques, perrunillas, nuégados, bollas, técula-mécula, e molti altri da scovare nei paesi dell’Estremadura. 

Come raggiungere l’Estremadura?

Lontana dal turismo di massa, l’Estremadura non è una meta costosa da raggiungere. Il modo più semplice per arrivare è atterrare all’Aeroporto di Madrid e prendere un volo nazionale con destinazione Aeroporto di Badajoz-Talavera La Real, oppure noleggiare un’auto.

Spostandovi con un mezzo in noleggio avrete più libertà nel percorrere il vostro itinerario: da Badajoz potrete spostarvi tra Cáceres e Mérida e optare se rientrare da Madrid o dirigervi verso il sud della Spagna e rientrare da Siviglia, ben collegata con le maggiori città italiane.

Vi sono anche diversi treni e bus che partono dalla capitale e offrono un autentico itinerario on the road, ma il viaggio è molto lungo e, se avete poco tempo a disposizione, ve lo sconsigliamo.

L’Estremadura è una regione della Spagna che merita di essere esplorata, troverete senza dubbio un turismo più consapevole rispetto a quello delle grandi città. Con la sua storia, la sua natura incontaminata e la sua deliziosa cucina, è un luogo che lascia un’impronta indelebile in chi la visita. Se siete in cerca di un’avventura autentica questa regione fa al caso vostro!

Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con l’Ente del Turismo Spagnolo per promuovere la regione dell’Estremadura e le sue bellezze. Se sei interessato a visitarla, visita il sito Spain.info oppure visita i nostri canali social.

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Graziano e Federica

Hola siamo Graziano e Federica, due viaggiatori che hanno unito la propria vita nelle passioni e nel lavoro facendone un viaggio unico. Ci siamo conosciuti ad un colloquio di lavoro, che avremmo lasciato entrambi da li a breve, e dopo quindici giorni abbiamo prenotato il nostro primo viaggio insieme. Amiamo le cose colorate, i profumi del buon cibo e scoprire ogni giorno posti nuovi. La nostra casa è l’unione tra il design lineare scandinavo e lo spirito bohéme parigino.

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