Nonostante il Nord della Spagna sia un mosaico di paesaggi spettacolari, città dal cuore antico e angoli nascosti, resta ancora oggi la parte del paese meno battuta dai turisti. Questo aspetta la rende autentica e rilassante.

Dopo aver visitato in lungo e in largo la penisola iberica, ci siamo lasciati incuriosire dalle regioni a Nord che, da come ce le descrivevano, erano molto più simili al Nord Europa che alla Spagna, a causa del clima freddo e piovoso. Abbiamo preso un aereo direzione Santander e poi un’auto a noleggio per esplorare la regione della Cantabria e dei Paesi Baschi. Durante i nostri 4 giorni di viaggio, abbiamo scelto di alloggiare a Santander e di esplorare luoghi insoliti e non in queste due regioni. E ora che siamo tornati a casa, ti forniamo un piccolo itinerario lungo 6 luoghi imperdibili tra le coste frastagliate della Cantabria alle alture verdi dei Paesi Baschi:

1) Santander, il capoluogo cantabrico

Santander è una città elegante e rilassata, affacciata sull’oceano Atlantico. Siamo atterrati qui e l’abbiamo scelta come base del nostro viaggio, visti i costi convenienti degli alloggi. La città è perfetta per chi cerca un mix tra mare, cultura e buona cucina, lontano dai luoghi affollati della Spagna. Rilassatevi con una passeggiata lungo le ramblas fino ad arrivare al moderno Centro Botìn progettato da Renzo Piano, oppure raggiungete il lungomare di El Sardinero, tra i più belli del paese lunga più di un chilometro.

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Da qui potete raggiungere il Palazzo della Magdalena, circondato da un’ampio parco pubblico che affaccia sull’Oceano. Costruito tra il 1908 e il 1912 come residenza estiva per il re Alfonso XIII e la regina Vittoria Eugenia, l’edificio presenta uno stile che combina influenze inglesi e francesi con elementi regionali cantabrici. Oggi, il Palazzo della Magdalena è sede di eventi culturali, congressi e visite turistiche. Per raggiungere l’ultima tappa di Santander, prendete la vostra auto e dirigetevi verso il Parco de Mataleñas, ad attendervi ci sarà uno splendido percorso panoramico sulla scogliera vista oceano.

2) El Capricho di Gaudì a Comillas

A pochi chilometri da Santander si trova il pueblo di Comillas, un piccolo borgo autentico che affaccia sul mare. Qui sorge una delle poche opere che Antoni Gaudì realizzò fuori Barcellona: El Capricho (vedi REEL), un palazzo dallo stile eclettico così chiamato perché il giovane architetto si divertì a mixare stili diversi, come le influenze orientali e arabeggianti.

Costruito tra il 1883 e il 1885 come residenza estiva per il ricco avvocato Máximo Díaz de Quijano, il suo simbolo è il girasole, raffigurato sulle maioliche esterne del palazzo,  questo perché ogni dettaglio architettonico è pensato in funzione della luce, della natura e del comfort di chi lo abitava. Dopo anni di abbandono, fu restaurato e aperto al pubblico come museo, e oggi rappresenta una delle attrazioni culturali più visitate del nord della Spagna.

3) Il Faro più fotografato d’Europa

Sulla costa di Bareyo, in Cantabria, sorge il Faro de Ajo (vedi REEL), diventato un’icona pop grazie all’artista Okuda San Miguel. Le sue pareti sono state trasformate in un arcobaleno geometrico che spicca sullo sfondo dell’oceano, grazie all’intervento artistico è diventato uno dei fari più fotografati d’Europa. Il sentiero che conduce al faro è altrettanto suggestivo: scogliere, prati verdi e una vista che si perde all’orizzonte. La località di Ajo, così come tutta la costa cantabrica, è famosa per accogliere il turismo dei surfisti, vi consigliamo questa tappa fuori dal comune che vi lascerà a bocca aperta.

Cosa farai quando sarai in Cantabria?

4) Bilbao, dove l’industria diventa arte

Spostandoci nella regione dei Paesi Baschi, fate tappa a Bilbao, un tempo cuore industriale del Nord della Spagna e oggi simbolo di rinascita culturale e architettonica. L’attrazione che attrae turisti provenienti da tutto il mondo è il Guggenheim Museum, la sua architettura è già un’opera d’arte grazie alle sue forme curve e i giochi d’acqua delle fontane esterne. Scattate una foto con Maman, il famosissimo ragno dell’artista Louise Bourgeois e con Puppy, una scultura in acciaio ricoperta di piante e fiori realizzata dall’artista americano Jeff Koons nel 1992 che rappresenta un cucciolo di cane, diventata il simbolo di Bilbao. 

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A pochi passi dal Guggenheim si trova il Casco Viejo, il quartiere storico della città, un labirinto vivace di bar dove assaggiare i tipici pintxos, botteghe locali e stradine animate. Se amate le atmosfere più rilassate, vi consigliamo una passeggiata lungo il fiume Nervión, dove si affacciano ponti moderni e parchi pubblici. Bilbao è la città dove il passato e il futuro si abbracciano, dove ogni dettaglio parla di innovazione senza dimenticare le radici basche. 

5) L’eremo di San Juan de Gaztelugatxe

A soli 40 minuti di auto da Bilbao si trova l’eremo di San Juan de Gaztelugatxe (vedi REEL), un piccolo eremo arroccato su un isolotto roccioso e collegato alla costa da un ponte in pietra e da una lunga scalinata di oltre 200 gradini. Reso celebre dalla serie Game of Thrones come location di Roccia del Drago, è oggi visitato da turisti provenienti da ogni parte del mondo.

La strada da percorrere è ripida e vi consigliamo di indossare scarpe e abbigliamento comodi. Ancor prima della fama mondiale riscossa con la serie tv, San Juan era un luogo di pellegrinaggio, intriso di leggenda e spiritualità. Secondo la tradizione, chi arriva in cima deve suonare tre volte la campana ed esprimere un desiderio. Un’esperienza intensa, da vivere con lentezza e meraviglia.

6) Guernika: simbolo di memoria e pace

Se si visitano i Paesi Baschi è impossibile sfuggire alla visita di Guernika (vedi REEL), la cittadina resa celebre dall’opera di Picasso esposta all’Esposizione Universale di Parigi nel 1937 e oggi conservata a Madrid. Il 26 aprile 1937 Guernika fu distrutta da un pesante bombardamento da parte dell’aviazione italo-tedesca, durante la guerra civile spagnola. Nelle piazze della città sono esposte ancora le foto dell’epoca, come simbolo di un passato indelebile. Pablo Picasso, colpito dall’avvenimento, completò l’opera in soli due mesi e oggi la Guernica è stata riprodotta su maioliche in una delle piazze della città.

Continuate la vostra passeggiata nel centro storico e raggiungete La Casa de Juntas dove sorge la quercia simbolo dei Paesi Baschi, risalente al settecento e circondata da un tempietto marmoreo. Ancora oggi, questa cittadina rappresenta resistenza e speranza della speranza per tutti quei popoli che ancora vivono in guerra.

Se cercate un itinerario fuori dalle rotte turistiche, il Nord della Spagna fa al caso vostro. Vi consigliamo di mettere in valigia abiti impermeabili perché il clima cambia spesso durante la giornata, e un paio di scarpe comode, visti i tanti sentieri di trekking o ciclabili che incontrerete. Troverete sicuramente una Spagna diversa dalle grandi città del Sud o della costa, ma ugualmente affascinante. 

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Graziano e Federica

Hola siamo Graziano e Federica, due viaggiatori che hanno unito la propria vita nelle passioni e nel lavoro facendone un viaggio unico. Ci siamo conosciuti ad un colloquio di lavoro, che avremmo lasciato entrambi da li a breve, e dopo quindici giorni abbiamo prenotato il nostro primo viaggio insieme. Amiamo le cose colorate, i profumi del buon cibo e scoprire ogni giorno posti nuovi. La nostra casa è l’unione tra il design lineare scandinavo e lo spirito bohéme parigino.
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